Falso mito numero 1 sull’epilazione laser: se l’epilazione laser a diodo è veloce ed indolore è inefficace
In questo articolo devo purtroppo sfatare la leggenda di questo slogan commerciale, non vorrei sembrarti cattivo come chi da bambina ti ha svelato il “mistero” di babbo Natale (anche perché personalmente in cuor mio continuo a credere che esista, anche se alla mia tenera età ha smesso di portarmi i regali) ma un trattamento LASER DIODO di EPILAZIONE non può essere INDOLORE.
Se mentre fai epilazione laser la tua cliente non sente una sensazione di dolore (bada bene, ho detto dolore non che sente scottare ) NON STAI FACENDO EPILAZIONE PERMANENTE.
Non voglio fare terrorismo psicologico, seguimi ATTENTAMENTE CHE TI SPIEGO.
Il dolore che ogni persona “percepisce” è soggettivo, come qualunque altra cosa.
L’epilazione laser è senza dubbio MENO dolorosa di una classica ceretta, o di quello strumento di tortura chiamato (setapelo), ma di sicuro non può essere INDOLORE.
Non può esserlo per un semplice motivo. Affinché ci sia la possibilità di fare di epilazione laser, in modo EFFICACE e PERMANENTE, la papilla germinativa, il bulge e tutta la struttura del follicolo devono essere SURRISCALDATI almeno fino a 70°C. E “logicamente” questo surriscaldamento (sottopelle) provoca un fastidio, che sicuramente cambia da persona a persona, ma è scorretto definirlo completamente INDOLORE.
Esistono alcuni “trucchi” per rendere il trattamento di epilazione laser MENO fastidioso, ma la maggior parte dei centri estetici non li utilizza.
Come rendere i trattamenti meno dolorosi senza perdere di efficacia?
Torniamo a come abbiamo reso REALMENTE meno dolorosi i trattamenti laser SENZA PERDERE DI EFFICACIA.
Con il metodo esclusivo “EPILZERO” della DERMOepilazione,e utilizzando uno dei 4 migliori LASER DIODO al mondo Elysion PRO 2000 WATT .
Che come prima cosa prevede una consulenza computerizzata per determinare:
1. Biotipologia MORFOLOGICA prevalente
2. Stato dinamico del soggetto
3. Anamnesi distrettuale della pelle con l’ausilio di un Microvisore
4. Anamnesi e Individuazione del tipo di pelo
5. Identificazione della BioMorfotipologia pilifera attraverso il test di Hatch
E soprattutto una preparazione della pelle che deve essere fatta nei giorni che precedono i trattamenti di EPILAZIONE LASER.
La preparazione della pelle nei giorni antecedenti un trattamento sono indispensabili per evitare il fenomeno dello scattering, di riflessione o della riflessione. Questi fenomeni, bloccano in modo importante l’assorbimento della luce, portando una dispersione della stessa fino al 50%. L’accentuazione di questi fenomeni, è determinata da alcuni fattori fondamentali: il protocollo lavoro, La manualità dell’operatore, la perpendicolarità e l’aderenza del manipolo.
Un capitolo a parte merita la preparazione della pelle, in quanto una pelle con ipercheratosi, ispessita, grassa o disidratata, che tante volte avrai visto sulle tue clienti, aumenta la resistenza di assorbimento della pelle alla luce.
Si evince di conseguenza che se per te fare la seduta laser, consiste nel rasare la zona, mettere il gel e poi PASSARE il manipolo il più velocemente possibile, forse è il caso che cominci a porti alcune domande, perché non stai facendo epilazione permanente ma al massimo stai facendo solo sfoltimento, cioè diminuisci una percentuale dei peli che va dal 40 al 70% e il resto lo trasformi in peluria più chiara e sottile.
Spero di averti spiegato abbastanza chiaramente perchè un “semplice” trattamento di EPILAZIONE LASER se è INdolore e veloce, sarà purtroppo INefficace.